Questo tipo di terminazione si verifica se per alcuni giorni nel corso dell’inverno la temperatura si abbassa al di sotto della temperatura critica minima della cover crop. La scelta della cover crop in relazione al clima locale è quindi il primo aspetto chiave di questa terminazione che tuttavia mantiene una certa aleatorietà dovuta alla variabilità del tempo tra anni.
Il secondo aspetto chiave è la scelta della data di semina. Questa determina lo stadio fenologico in cui la coltura si troverà all’arrivo del freddo: una cover crop seminata a fine estate si troverà già in fase riproduttiva e sarà più sensibile al freddo rispetto ad una coltura seminata più tardivamente, nel mese di ottobre, e quindi ancora in fase vegetativa.
La terminazione con il gelo presenta quindi il vantaggio di non richiedere interventi in campo per essere realizzata. Ha tuttavia lo svantaggio di verificarsi solo in presenza di condizioni metereologiche favorevoli e di non essere efficacie su tutte le specie. Un altro svantaggio è che, se la biomassa della cover crop si decompone rapidamente e se la semina della coltura da reddito non è molto precoce, il terreno rimane solo parzialmente copeto dalla biomassa vegetale.