Terminazione

Le cover crop devono essere distrutte prima della semina della coltura principale che seguirà, in modo che non diventino infestanti per quest’ultima, costringendo l’agricoltore a costi aggiuntivi per il loro controllo.

Per le specie cosiddette gelive (cioè con scarsa resistenza alle temperature inferiori allo zero) si può contare sulla distruzione ad opera del gelo, un aspetto chiave da considerare è la scelta della data di semina che determina lo stadio fenologico in cui la coltura si troverà all’arrivo del freddo.

In alternativa le cover crop possono essere distrutte con una o più lavorazioni; aratura nei sistemi di lavorazione convenzionali; altre operazioni che non prevedono il rivoltamento del terreno nei sistemi di agricoltura conservativa.

Per le situazioni nelle quali il gelo e le lavorazioni non riescono a garantire un’efficace distruzione della biomassa (es. specie non gelive in regime di agricoltura conservativa), è necessario ricorrere alla terminazione chimica, con l’uso di erbicidi non selettivi.