La crescita e la buona riuscita delle cover crop dipendono da molti fattori. Negli ultimi anni il Condifesa Lombardia Nord-Est e l’Università di Milano hanno collaborato nello svolgimento di diverse prove nell’ambito di due progetti regionali (BENCO e COCROP) che hanno previsto misure di diverso tipo sui terreni e sulle colture di copertura.
I primi risultati indicano che la senape bianca mostra quasi sempre una crescita rapida in autunno e un’ottima competizione verso le erbe infestanti anche quando la semina è posticipata, garantendo discrete/elevate asportazioni di azoto (da 50 a più di 100 kg N/ha).
La sua suscettibilità al gelo comporta spesso la sua terminazione durante l’inverno (tra novembre e gennaio), rendendola particolarmente adatta all’agricoltura conservativa. Simili caratteristiche sono possedute anche dall’avena strigosa. Le leguminose in purezza testate nelle prove (veccia villosa, veccia del Bengala e trifoglio alessandrino) hanno invece mostrato un comportamento meno soddisfacente, con tassi di crescita autunnali più limitati, in particolare nelle semine posticipate (terza settimana di settembre).