Come per qualsiasi coltura, le condizioni di temperatura e di umidità del suolo sono fondamentali per garantire la corretta e completa germinazione della cover crop. Nel contesto agricolo della pianura lombarda è stato osservato che il periodo migliore per la semina delle cover crop invernali va indicativamente dalla fine del mese di agosto alle prime due settimane di settembre.
La semina effettuata in questo periodo, se le condizioni di umidità del suolo sono adeguate, garantisce una buona germinazione dei semi ed emergenza delle plantule e consente di arrivare all’inizio dell’inverno con una buona biomassa aerea.
Semine troppo anticipate (metà di agosto) di colture a rapido sviluppo possono portare la coltura di copertura alla fioritura e alla disseminazione, con conseguenti problemi per la successiva coltura principale. Se invece la semina viene effettuata troppo tardi (fine di settembre) le specie a crescita più lenta (le leguminose, e alcune graminacee) non riescono a raggiungere una biomassa che copra il suolo e ad apportare azoto e sostanza organica in maniera significativa.
In base alle esperienze maturate negli ultimi anni in aree di pianura della Lombardia, alcune specie risentono meno del ritardo nella semina rispetto ad altre.
Questo grafico mostra un esperimento biennale di confronto fra due epoche di semina; delle specie osservate, la segale è quella che ha risentito meno del ritardo di semina.