Le cover crop possono essere un utile strumento per il controllo delle infestanti in contesti di agricoltura biologica accanto ad altre pratiche agronomiche (rotazioni, interventi meccanici). I meccanismi attraverso i quali le cover crop contrastano la flora infestante sono diversi:
- competizione per la luce e per lo spazio: la biomassa delle cover crop intercetta l’energia luminosa e determina un ombreggiamento che ostacola la germinazione dei semi delle infestanti. L’efficacia nel controllo delle malerbe è strettamente correlata alla quantità di biomassa sviluppata dalla cover crop (vedi grafico sotto; dati Progetto CoCrop). Anche il controllo delle erbe infestanti per mezzo dello strato pacciamante delle cover crop si basa sull’intercettazione della radiazione e l’ombreggiamento del suolo.
- allelopatia: è un fenomeno biologico che consiste nella produzione di composti biochimici capaci di influenzare la crescita, la sopravvivenza e lo sviluppo di altre piante. Una singola specie di cover crop può contenere diverse sostanze allelopatiche: dalla segale ne sono state isolate 16. Tra le specie principali utilizzabili come cover crop e con documentato effetto allelopatico citiamo la segale (contro gramigna indiana, amaranto, portulaca e farinello), il sorgo bicolor (contro scagliola, farinello, romice e vilucchio), la senape bianca (contro cencio molle), e l’erba medica (contro giavone). La concentrazione di sostanze allelopatiche di una specie varia in funzione della varietà e dallo stato della coltura di copertura;
- influenza sulla disponibilità di azoto: i residui delle cover crop, in base alla specie e allo stadio fenologico al momento della terminazione, possono aumentare o ridurre (ad esempio le graminacee in fase di levata) la concentrazione di nitrato nel suolo influenzando di conseguenza la germinazione e la crescita delle infestanti.
I dati emersi dai progetti BENCO e CoCrop hanno evidenziato che le specie che hanno espresso le maggiori capacità produttive e di contenimento delle malerbe sono state la senape bianca, il rafano e l’avena strigosa. La tabella sottostante riporta le specie di cover crop utili al controllo delle malerbe raggruppate per periodo di semina e durata potenziale; quando la durata potenziale eccede il momento utile per la semina della coltura da reddito, si rende necessario un intervento di terminazione.