La semina delle cover crop in combinazione alla distribuzione del refluo zootecnico è una delle semine combinate meglio riuscite del progetto X-COVER. In questa configurazione l’elemento seminate è trasportato dal sollevatore anteriormente alla trattrice. L’elemento lavorante è invece posizionato posteriormente alla botte per lo spandimento dei reflui e privo del rullo liscio finale per evitare eccessivo compattamento del suolo. Il liquame viene distribuito sul suolo per mezzo di calate e, subito dopo, la dischiera effettua una prima miscelazione dei reflui con il terreno preparandolo ad ospitare il seme. I denti metallici finali realizzano un affinamento del suolo ed un’ulteriore miscelazione del seme nel terreno.
Le prove di questa tipologia di semina combinata sono state svolte presso l’Azienda agricola Motti (Orzinuovi, Bs) con la senape bianca e l’avena strigosa e sono state confrontate con la semina tradizionalmente eseguita dall’azienda. Nelle due annate di prova (2020-2021 e 2021-2022) sono stati effettuati specifici rilievi per valutare la crescita e la biomassa prodotta dalle cover crop nelle diverse parcelle.
I risultati finali hanno evidenziato che, per quanto riguarda la crescita della senape, il prototipo ha fornito prestazioni migliori della seminatrice aziendale in tutti i casi, anche considerando l’anticipo di semina che ha consentito di ottenere. Nel caso dell’avena, invece il tasso di crescita è risultato equivalente tra le due macchine. Il risultato è estremamente incoraggiante anche considerando che abbiamo realizzato due operazioni con un solo passaggio sul terreno, risparmiando tempo e combustibile rispetto al cantiere di lavoro tradizionale.
I risultati conclusivi sono riportati in questo grafico nel quale viene rappresentato il tasso di crescita della biomassa aerea delle due specie, nei due anni di progetto.